Nuove sfide per la costruzione di un ecosistema sostenibile tra amministrazione pubblica, cittadini e aziende
L’ innovazione digitale si mette al servizio dell’amministrazione locale e dei cittadini per migliorare la qualità della vita, ridurre l’inquinamento, realizzare azioni a sostegno dell’economia circolare, ottimizzare le risorse disponibili e renderle accessibili a tutti.
Questi gli importanti obiettivi da raggiungere nello sviluppo delle città e dei centri abitati del futuro e le tecnologie innovative e interconnesse supportano le strutture governative in questo delicato percorso.
Smart city e responsive city: il digitale per migliorare la qualità della vita
Nuovi termini e nuovi modelli investono il settore pubblico dove la digitalizzazione diventa il motore trainante nella gestione dell’amministrazione pubblica e delle attività quotidiane di cittadini e aziende.
La smart city, nella definizione dell’Unione Europea, è “un luogo in cui le reti e i servizi tradizionali sono resi più efficienti con l’uso di soluzioni digitali a beneficio dei suoi abitanti e delle imprese”.
La responsive city, o città reattiva, è la città che risponde alle esigenze dei suoi cittadini grazie all’utilizzo delle tecnologie dell’informazione e della comunicazione in uno scambio e ottimizzazione reciproca tra governance e comunità.
La smart governance è l’amministrazione in grado di monitorare e controllare la gestione del servizio pubblico, coinvolgendo la comunità nel processo decisionale, con l’obiettivo di offrire maggiore efficienza e miglioramento continuo.
La smart city e la responsive city sono quindi i modelli di sviluppo urbano per il futuro che utilizzano la connettività digitale per migliorare l’amministrazione pubblica, migliorare la qualità della vita dei cittadini e la città stessa.
Alcuni degli obiettivi della smart city e della responsive city sono:
- La gestione ottimizzata delle risorse;
- Lo sviluppo della sostenibilità economica;
- L’orientamento alla autosufficienza energetica;
- Lo sviluppo di processi di innovazione sociale che coinvolgono i cittadini, le aziende e le associazioni.
Migliorando il verde urbano, le infrastrutture, i servizi, le forniture energetiche e idriche, la mobilità urbana, la città e il territorio diventano dei luoghi dove vita privata, vita professionale e pubblica raggiungono un migliore equilibrio.
Amministrazione locale, cittadini e aziende private sono quindi coinvolti nel raggiungimento di questi obiettivi per migliorare le condizioni attuali e favorire uno sviluppo etico e sostenibile.
Interazione tra città, cittadini e aziende: la creazione di un ecosistema
In questo contesto, per vincere veramente le sfide del futuro, la sinergia tra amministrazione pubblica, cittadinanza e mondo imprenditoriale è fondamentale.
Gli obiettivi da raggiungere, in particolare l’obiettivo 11 dell’Agenda 2030 ONU che prevede “la creazione di città più sostenibili, inclusive e sicure per tutti”, coinvolgono tutti gli attori presenti in percorsi di maggiore consapevolezza e collaborazione.
La cittadinanza, nelle smart city, è attiva e partecipativa: conosce i programmi amministrativi e partecipa ai processi decisionali.
Questo coinvolgimento svilupperà una smart governance, cioè un’amministrazione più interattiva e reattiva supportata da sistemi aperti di gestione e analisi dei dati, orientata al benessere dei cittadini.
Anche le aziende private giocano il loro ruolo, attraverso il contributo alla realizzazione di un ecosistema orientato alla sostenibilità economica, sociale e ambientale.
La gestione della mobilità, la fornitura di utenze energetiche e di servizi in generale, la raccolta e gestione dei rifiuti, la sicurezza anche informatica sono dei settori cruciali nello sviluppo della smart city ma solo alcune delle aree coinvolte nel processo.
Nel delicato e necessario momento della transizione green, la cooperazione tra tutti i soggetti presenti sul territorio urbano coinvolge anche le associazioni e il volontariato nell’obiettivo di creare città sempre più sostenibili e inclusive.
La visione di EDR e il suo impegno sociale
Il coinvolgimento delle imprese nella creazione di questo ecosistema comporta un’integrazione e un ampliamento delle responsabilità aziendali: i valori e le azioni aziendali diventano valori e azioni per il territorio.
EDR, nel suo processo di digitalizzazione, ha compreso questo ruolo, offrendo servizi rispettosi della persona, della comunità e del territorio; ma il suo impegno si è spinto oltre alla ricerca di un’azione concreta e di valore per la comunità dove opera.
L’impegno di EDR si è così concentrato verso bambini e ragazzi mediante la collaborazione con Scenika Lab, associazione che progetta e realizza laboratori di teatro pedagogico, improntati a un’azione educativa sulla sostenibilità ambientale ed ecologica. Partire dalle scuole significa investire sulla formazione dei cittadini del futuro, creando nuovi punti di vista anche sul presente.
In particolare, grazie alla promozione del Green Tour, un percorso specifico itinerante sui temi di ecologia e sostenibilità ambientale, che è si svolto nel 2021 in molte scuole di Milano e Monza Brianza.
Le finalità di questo percorso sono state:
- La maggiore sensibilizzazione rispetto ai temi del cambiamento climatico;
- La promozione e lo sviluppo di atteggiamenti rispettosi dell’ambiente;
- Il coinvolgimento in attività di formazione tramite l’utilizzo di tecniche teatrali;
- La collaborazione con le scuole del territorio in progetti educativi di grande valore sociale.
La condivisione di visione e valori, il forte desiderio di utilità sociale a vantaggio delle nuove generazioni, la volontà di impegnarsi nel settore dell’educazione sulle tematiche ambientali hanno spinto alla realizzazione di questa innovativa collaborazione.
Mai come ora, la sfida si gioca su terreni dove fattore umano e tecnologico si uniscono per offrire segnali concreti di progresso. Sfida che non possiamo permetterci di perdere.